Se per molti viaggiatori il volo in aereo è un momento sereno che si affronta generalmente con tranquillità, per le persone con disabilità, così come per coloro che per infortunio o diversa patologia si trovano costretti a viaggiare su di una carrozzina o su di una sedia a rotelle, vi sono invece tante difficoltà da affrontare ed ostacoli da superare, non solo materiali ma anche di tipo organizzativo.
I passeggeri che viaggiano in aereo con una carrozzina, peggio ancora se elettrica, sono costretti ad un iter lungo e laborioso, che inizia con la prenotazione del volo, continua con l’imbarco della sedia dalla quale smontare motore, batterie e parti potenzialmente esplosive, prosegue con il volo stesso, e si conclude con il recupero al nastro di distribuzione dei bagagli.
Questo nella normalità dei casi. A volte, tuttavia, le cose possono andare anche peggio!
Ci capita spesso di ricevere richieste di assistenza da parte di passeggeri furibondi che lamentano il danneggiamento della sedia a rotelle regolarmente imbarcata presso l’aeroporto di partenza ma poi ritrovata distrutta al momento del ritiro a destinazione.
Anche online si legge frequentemente di passeggeri rimasti vittima della rottura della propria carrozzina nel corso di un volo in aereo e ciò può accadere tanto con le grandi compagnie aeree, quanto con le low cost quali easyJet e Ryanair.
Il danneggiamento della sedia a rotelle è spesso conseguenza di negligenza e poca accortezza da parte degli operatori aeroportuali che maneggiano le carrozzine come se fossero normali bagagli dimenticando che si tratta invece di strumenti molto delicati che abbisognano quindi di molta cura ed attenzione.
Emblematica in questo senso è l’esperienza di Mirko che, nell’articolo pubblicato sul sito disabili.com così racconta il proprio viaggio in aereo nel quale ha assistito al trattamento riservato alla propria carrozzina elettrica rimasta sotto la pioggia durante le operazioni di imbarco:
“Nonostante non sia la prima volta che viaggiamo in aereo ho dovuto fronteggiare un problema piuttosto grave. Il giorno della partenza Nizza era sotto un vero nubifragio, ma al momento di consegnare la mia sedia per l’imbarco nella stiva nessuno mi ha detto che sarebbe dovuta passare all’esterno per cui non mi ha neppure sfiorato il sospetto di doverla proteggere in qualche modo dalla pioggia. Il risultato è che è stata lasciata oltre mezz’ora sotto la pioggia battente assieme a tutte le altre valigie (che però sono stagne) e che all’arrivo a Napoli il cuscino e lo schienale erano completamente inzuppati. Non ho potuto sporgere reclamo perché il problema non compariva tra i danni codificati e neppure la mail che ho inviato successivamente alla compagnia aerea ha sortito alcun effetto. In compenso ho imparato che bisogna sempre portarsi un telo con cui coprire la sedia prima di consegnarla per l’imbarco, ricordando che avere sole alla partenza non garantisce che non piova alla destinazione. Fortunatamente le parti elettriche (che erano la mia prima preoccupazione) non hanno subito danni e il problema si è risolto in un paio di giorni “umidi” nonostante l’abbondante trattamento con l’asciugacapelli dell’albergo”.
Cosa devi fare quando vedi che la sedia a rotelle o carrozzina è rotta?
La prima cosa da fare nel momento in cui ci si accorge del danneggiamento della sedia a rotelle è dirigersi immediatamente, prima di uscire dall’aeroporto, all’ufficio Lost&Found dell’aeroporto e denunciare l’accaduto.
Ti verrà consegnato il PIR, ovvero il Rapporto di Irregolarità bagaglio, una sorta di ricevuta della denunzia da voi sporta contenete un codice alfanumerico necessario per ogni procedura di risarcimento.


Fai attenzione quindi a controllare bene la tua carrozzina prima di allontanarti dall’aeroporto in quanto una tardiva denunzia di danneggiamento potrebbe seriamente compromettere il tuo diritto al rimborso.
Quali sono i diritti del passeggero in caso di sedia a rotelle danneggiata?
A tutela di tutti quei passeggeri rimasti vittima del danneggiamento della sedia a rotelle, riteniamo innanzitutto utile evidenziare che il regolamento (CE) n. 1107/2006 definisce i diritti delle persone con disabilità e delle persone a mobilità ridotta nel trasporto aereo.
In virtu’ di tale normativa, le compagnie aeree sono tenute a trasportare due carrozzine per utente con disabilità, e non assolutamente rifiutare di trasportare una carrozzina in base alle sue dimensioni o al peso.
Nel caso di perdita, distruzione o danneggiamento della carrozzina, l’art. 12 del suddetto Regolamento, prevede espressamente il diritto del passeggero al rimborso e risarcimento del danno in quanto la responsabilità dei già menzionati eventi è da imputarsi certamente alla compagnia aerea, poiché è ad essa che il passeggero affida il proprio ausilio dal momento delle operazioni di imbarco fino a quello di restituzione dello stesso.
In tali casi, così come in generale per l’ipotesi di bagaglio danneggiato, la responsabilità della compagnia aerea è limitata alla somma di 1.312 DSP ovvero “Diritti Speciali di Prelievo” un tipo di valuta il cui valore è ricavato da un paniere di valute nazionali, rispetto alle quali si calcola una sorta di “comune denominatore”.
Il risarcimento massimo quindi che si può ottenere dalla compagnia aerea in caso di carrozzina danneggiata è all’incirca di 1.360 Euro e può ricomprendere ad esempio, tanto il rimborso delle spese necessarie alla riparazione della carrozzina, quanto i danni morali per i disagi conseguiti al danneggiamento della sedia a rotelle.
Fai attenzione però, la normativa e la procedura volta ad ottenere tale risarcimento è ricca di insidie che potrebbero compromettere il tuo diritto al rimborso.
Se anche tu sei incappato in tale spiacevole disagio non commettere l’errore di fare da te; Rimborso Bagaglio Smarrito sostiene i diritti dei passeggeri disabili e quindi, per il tramite dei propri professionisti specializzati nel contenzioso contro le compagnie aeree, ti seguirà passo passo durante tutto il corso della procedura consentendoti così di ottenere gratuitamente ed in breve tempo il risarcimento che ti spetta.
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